Categorie: Fisco

Transizione 4.0

AUTORE

Giaric

DATA

Aprile 30, 2021

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Oggi parliamo del Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0. Vediamo insieme quali sono le agevolazioni previste per le aziende che decidono di investire

La Legge di Bilancio 2021 ha previsto un credito di imposta per “tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione (…)

Investimenti ammessi

Gli investimenti ammessi riguardano:

  • Beni strumentali materiali 4.0.
  • Beni strumentali immateriali 4.0.
  • Beni materiali e immateriali ordinari.

Il comma 1059 stabilisce che il credito d’imposta può essere usato esclusivamente in compensazione tramite F24 in tre quote annuali di pari importo a partire dall’anno di entrata in funzione dei beni per gli investimenti in beni diversi da quelli 4.0 e dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni per gli investimenti industria 4.0.

Il credito di imposta potrà invece essere utilizzato in compensazione in un’unica quota annuale per gli investimenti in beni strumentali effettuati a partire dal 16 novembre 2020 fino al 31 dicembre 2021 da parte di soggetti con un volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro.

Aliquote previste

Beni materiali e immateriali:

  • aumento dal 6% al 10% per tutti del credito beni strumentali materiali (ex super) per il 2021;
  • per gli investimenti relativi all’implementazione del lavoro agile effettuati nel 2021 l’aliquota passa dal 6 al 15%;
  • il credito si estende anche ai beni immateriali non 4.0 stabilendo un’aliquota del 10% per gli investimenti 2021 e del 6% per gli investimenti 2022.

Beni materiali 4.0:

  • aliquota al 50% nel 2021 e al 40% nel 2022 per spese fino a 2,5 milioni di euro;
  • aliquota al 30% nel 2021 e al 20% nel 2022 per spese che eccedono i 2,5 milioni di euro e comprese fino a 10 milioni;
  • aliquota al 10% sia per il 2021 che per il 2022 per spese che eccedono i 10 milioni di euro e comprese fino a 20 milioni.

Beni immateriali 4.0:

  • aumento dal 15% al 20% e massimale spostato da 700 mila Euro a 1 milione di Euro.

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