Impresa Familiare
L’articolo 230 bis del Codice Civile ci fornisce la definizione di Impresa Familiare vale a dire l’impresa nella quale collaborano:
- Il coniuge
- I parenti entro il terzo grado
- Gli affini entro il secondo
Il lavoro svolto dai familiari all’interno dell’impresa dovrà essere continuativo e prevalente, in cambio avranno diritto:
- Al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia;
- A partecipare agli utili e ai beni acquistati con essi in modo proporzionale al lavoro prestato (in termini di qualità e quantità);
- A prendere decisioni riguardo l’utilizzo degli utili, degli incrementi, la gestione straordinaria, gli indirizzi produttivi e la cessazione dell’impresa;
- Di prelazione in caso di divisione ereditaria o di trasferimento dell’azienda.
Per la sua costituzione si può partire da una ditta individuale già esistente oppure se ne deve creare una.
Dovrà poi essere redatto un atto pubblico o scrittura privata autenticata in cui si indica l’attività svolta dall’imprenditore e i familiari che collaborano all’attività con relativo grado di parentela.
Tassazione
Da un punto di vista fiscale l’art. 5 del DPR 917/86 ci dice che a ciascuna familiare può essere imputato fino al 49% dell’ammontare risultante dalla dichiarazione dei redditi dell’imprenditore. La ripartizione avviene in modo proporzionale alla quota di partecipazione agli utili.
Quanto appena scritto si applica a patto che:
- Prima del periodo di imposta, dall’atto pubblico o scrittura privata autenticata risultino i familiari che collaborano con relativo rapporto di parentela e la sottoscrizione dell’imprenditore e dei familiari;
- La dichiarazione dei redditi dell’imprenditore dia indicazione delle quote di partecipazione agli utili che spettano ai familiari;
- Nella dichiarazione dei redditi ciascun familiare attesti di prestare la propria attività di lavoro all’interno dell’impresa in modo continuativo e prevalente.
Per quanto riguarda la responsabilità, questa ricade interamente sul titolare della ditta. In caso di fallimento inoltre i creditori potranno aggredire il suo patrimonio personale.
Per quanto riguarda la tassazione si applica il principio di trasparenza, vale a dire che i redditi societari sono imputati a ciascun socio, indipendentemente dalla percezione, proporzionalmente alla quota di partecipazioni agli utili.
Vantaggi e svantaggi
L’impresa familiare presenta alcuni vantaggi e alcuni svantaggi.
Possiamo dire che i costi di costituzione sono piuttosto contenuti e inoltre l’impresa familiare gode di un regime fiscale agevolato per trasparenza.
Bisogna però considerare anche che tutta la responsabilità ricade sul titolare d’impresa e che è l’unico a poter fallire.